Modena
Chiesa di Santa Maria delle Asse o della SS. Trinità, citata dal 1189, pare che fosse detta delle Asse per un ponte ligneo che attraversava il Canal Grande consentendone l'accesso. Dal 1530 officiata dai Canonici Regolari Lateranensi della Trinità, fu ricostruita dal 1596 al 1601: la sua progettazione spetta a Floriano Ambrosiani, architetto bolognese di cultura manieristica; partecipò al cantiere di costruzione anche il modenese Giovanni Guerra, attivo a Roma nei cantieri papali fra Cinque e Seicento.
Nel 1782 fu affidata dal duca Ercole III d'Este alla Confraternita dell'Annunziata che tuttora la officia, e che dal 1857 per decreto ducale ne detiene la "proprietà perpetua". A croce latina, l'edificio ha navata unica, adatta alla predicazione, sul diffuso modello della chiesa romana del Gesù di Jacopo Barozzi, detto il Vignola. Molto ricco il corredo d'arte e devozionale, dal Monogramma di Cristo donato alla Confraternita dell'Annunziata da S. Bernardino da Siena nel 1423, nella prima cappella di sinistra, a una reliquia del Preziosissimo Sangue, conservata nella seconda cappella di destra dalle eleganti forme neoclassiche, eretta nel 1854 dall'architetto ducale Francesco Vandelli. Di grande interesse è l'organo, fra i più preziosi della città, con canne di Giovanni Cipri risalenti al 1584, ampliato nel 1763 da Agostino Traeri e perfezionato da Verati nel 1858.
A fianco della chiesa s'innalza Palazzo Schedoni, ora trasformato in struttura ricettiva, che fu l'antico convento dei Canonici Lateranensi; nel 1788 fu acquistato dalla cantante Caterina Bonafini che lo fece ristrutturare in maestose linee neoclassiche dall'architetto Giuseppe Maria Soli. Venduto agli Spezzani, nel 1859 fu acquistato dai marchesi Schedoni.
Città/Località | Modena (MO) |
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Indirizzo | Corso Canalgrande |
C.A.P. | 41121 |
Itinerario | |
Orario | sabato 10.00-12.00 |
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data di creazione: | mercoledì 7 maggio 2014 |
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data di modifica: | giovedì 17 luglio 2014 |