Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)

Modena

Cimitero Monumentale di San Cataldo e complesso cimiteriale di Aldo Rossi

Il Cimitero Monumentale è luogo non solo di memorie e di spiritualità, ma anche d’arte e con il settore di Aldo Rossi il cimitero è entrato negli “annali” dell’architettura contemporanea.

Il Cimitero Monumentale è luogo non solo di memorie e di spiritualità, ma anche d'arte, una sorta di galleria che raduna saggi della scultura modenese dalla metà dell'Ottocento a oggi. Il Cimitero di San Cataldo è costituito da una parte antica e da una recente. L'area antica fu realizzata sull'area del settecentesco camposanto extraurbano voluto per motivi igienici da Francesco III d'Este.

Il progetto definitivo dell'ingegnere Cesare Costa, personalità di spicco dell'architettura della Restaurazione e successiva, è realizzato dal 1860 al 1876 e si articola in un amplissimo quadriportico d'impianto rettangolare, con solenne colonnato dorico, ingresso monumentale, con timpano triangolare - richiamo ai templi classici - sul lato maggiore meridionale e, a fronte, la cappella sul lato settentrionale; quest'ultima, con pronao sporgente dal portico e sovrastato dal timpano, ha un tiburio circolare con cupola che rammenta il modello del Pantheon.

All'interno della cappella, è notevole la Pietà, gruppo statuario novecentesco di Giuseppe Graziosi.

Numerosissimi i monumenti funerari di importanti autori: fra questi, degli anni 60 dell'Ottocento, la bellissima Anima portata in cielo dall'angelo di Alessandro Cavazza nella cappella Bonacini (verso l'angolo nord est del quadriportico) e, della metà del Novecento, i vari monumenti bronzei di Marino Quartieri. Nel braccio meridionale del porticato si trovano tombe dei più celebri modenesi, tra cui l'olimpionico Alberto Braglia, l'attrice Virginia Reiter, il pittore Adeodato Malatesta. Verso l'angolo sud est, la cappella Ferrari con la tomba di Enzo Ferrari e del figlio Dino.

Nell'adiacente area occidentale è presente il Cimitero Israelita, con caratteri di monumentalità.

Cimitero monumentale "Aldo Rossi"

La parte recente, il Cimitero monumentale "Aldo Rossi", è stata costruita dal 1971 al 1978 sulla base del progetto dell'architetto Aldo Rossi, progetto vincitore del concorso nazionale del 1971 per l'ampliamento del cimitero neoclassico di Cesare Costa, e rappresenta una delle pagine più interessanti dell'architettura del XX secolo.

L'accostamento al cimitero preesistente è avvenuto con un'ideale continuità, in una forma tipologica connotata da percorsi rettilinei porticati, in un reticolo di grande chiarezza e razionalità dei percorsi tra ampi spazi verdi Espressione magistrale della poetica di Aldo Rossi, il cimitero è un analogico percorso attraverso le immagini collettive della "casa dei morti", filtrate attraverso la memoria personale dell'architetto.

Esternamente è chiuso da un muro con finestre; in questo recinto, i vari corpi di fabbrica si dispongono parallelamente l'uno all'altro , verso l'asse centrale "vertebrale", che vincola quasi "fisicamente" le linee direttrici di questo settore cimiteriale. La sequenza ritmica delle aperture, nella nitidezza delle superfici murarie sono variate nell'elemento cubico centrale anche mediante la forte differenziazione cromatica delle pareti, che contribuisce alla chiara individuazione e identificazione del complesso nel paesaggio urbano.

Scheda informativa

Scheda informativa
Città/Località
Modena (MO)
Indirizzo
Via San Cataldo
C.A.P.
41123
Telefono
059.334103

Itinerario

Modena contemporanea

OrarioDal 25 Ottobre all'08 Novembre aperto a orario continuato 8 - 17 (ultima uscita 17.30). Gennaio, febbraio, marzo, ottobre, novembre, dicembre 8.00-12.00 (ultima uscita 12.30); 14.00-16.00 (ultima uscita 16.30). Da aprile a settembre 8.00-12.00 (ultima uscita 12.30); 15.00-17.30 (ultima uscita 18.00). La domenica e i festivi l'orario della mattina è prolungato di mezz'ora. Natale e Capodanno 8.00-12.30 (ultima uscita ore 13.00 - chiuso al pomeriggio).
Telefono059.334103
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 12 giugno 2014
data di modifica: venerdì 20 giugno 2014