Approfondimenti

• Merita una visita

  La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
  Ricostruita agli inizi del Settecento, si eleva in posizione isolata su un pianoro, con accanto l’alto campanile. A tre navate, fu decorata dal pittore modenese Evaristo Cappelli nel 1926; mantiene l’antico soffitto ligneo a cassettoni e un arredo di grande ricchezza. Notevoli anche le pale d’altare: sulla destra, nella prima cappella una Madonna della Ghiara e santi del 1631; nella seconda, una Madonna del Rosario del 1633. Importante è il coro della cappella maggiore, in legno intagliato e tarsie, eseguito nel 1756 dai fratelli Innocenzo e Michele Angelo Corsini, appartenenti a una rinomata famiglia di intagliatori di Fanano. Nella parete di fondo, una splendida cornice dorata contiene un importante dipinto, la Madonna con i Santi Pietro e Paolo di Gian Gherardo dalle Catene, uno dei protagonisti della pittura del pieno Cinquecento modenese. Nella sagrestia si conserva una pala d’altare che è uno dei capolavori pittorici dell’Appennino modenese: i Santi Caterina d’Alessandria e Giovanni Battista e la Madonna col Bambino in gloria, eseguita da Francesco Gessi, allievo di Guido Reni, agli inizi del ‘600, con una poetica veduta del borgo di Pianorso al centro della scena.

• Località

• Lama Mocogno

  È un centro turistico di grande pregio naturalistico nel cuore del Frignano. Lo attraversa la settecentesca Via Vandelli. In inverno è attiva la stazione sciistica alle Piane di Mocogno.