Modena
L’Ospedale Sant’Agostino, dalla caratteristica forma a “tenaglia”, nacque come Grande Spedale degli Infermi tra il 1753 ed il 1758 per volere del Duca Francesco III.
Nel 1772 fu ampliato, raddoppiando il fronte su via Emilia per ospitare l’infermeria militare. Fin dalla sua origine, ma in particolare durante l’Ottocento, le vicende storiche e politiche del Grande Spedale sono state strettamente legate alle sorti dell’Albergo dei Poveri, attuale Palazzo dei Musei. La prima guerra mondiale e la successiva crescita demografica fecero sorgere la necessità di creare un nuovo polo ospedaliero costruito poi nel secondo dopoguerra. Nonostante la costruzione del Policlinico, l’Ospedale Sant’Agostino è rimasto in funzione fino al 2004, anno in cui tutto il personale, le strumentazioni e le attività cliniche sono stati trasferiti nel nuovo ospedale di Baggiovara.
Il progetto di riqualificazione del Complesso per la realizzazione di un Polo della Cultura porta la firma di Gae Aulenti. È uno degli ultimi ai quali ha lavorato l’architetto milanese e prevede la trasformazione del settecentesco ospedale Sant’Agostino di Modena in un grande Polo culturale di 23 mila metri quadrati.
Città/Località | Modena (MO) |
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Indirizzo | Largo di Porta Sant’Agostino, 228 |
C.A.P. | 41121 |
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data di creazione: | mercoledì 25 giugno 2014 |
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data di modifica: | giovedì 17 luglio 2014 |