Provincia di Modena
L'origine storica della menzione "Modena" o "di Modena" è sicuramente nota nella metà del 1800 grazie alla metodologia produttiva che consisteva in un uvaggio dei vari lambruschi tradizionalmente coltivati in provincia di Modena.
Il vino ottenuto veniva denominato "Lambrusco di Modena" in quanto nome della città capoluogo di provincia. I consistenti e significativi risultati commerciali, consolidatisi in oltre un secolo di attività, hanno reso il "Lambrusco di Modena" un vino tra i più qualificati del'enologia provinciale, al punto che, per la sua fama, al pari del Lambrusco di Sorbara, del Lambrusco Salamino di Santa Croce e del Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, ha ottenuto il riconoscimento della D.O.P.
Il Lambrusco di Modena deriva dai vitigni: Lambrusco grasparossa, Lambrusco salamino, Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Marani, Lambrusco Maestri, Lambrusco Montericco, Lambrusco Oliva, Lambrusco a foglia frastagliata, da soli o congiuntamente, nella misura minima dell'85%. Possono concorrere, da sole o congiuntamente, le uve provenienti dai vitigni Ancellotta, Malbo gentile, Fortana, fino a un massimo del 15%.
Ha un colore rosso rubino o granato di varia intensità con spuma fine e persistente. Il profumo è delicato, fragrante, ampio con note floreali. Il sapore è secco o asciutto, abboccato o semisecco, amabile, dolce, fresco, armonico con delicato sentore di lievito.
Si sposa alla perfezione con aste asciutte, tortellini, carni bollite ed i più tipici piatti della cucina modenese.
Città/Località | Tutti i comuni della provincia (MO) |
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data di creazione: | lunedì 28 luglio 2014 |
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data di modifica: | lunedì 8 settembre 2014 |