Francesco IV, duca di Modena, fece ricostruire ed ampliare dall'ingegnere Giacomo Parisi (1838-1847) l’antica palazzina cinquecentesca per donarla al figlio (futuro Francesco V) in occasione del suo matrimonio.

Il complesso architettonico arricchito da un timpano a mezzogiorno e da un accesso balconato rappresenta un esempio di architettura delle dinastie dell'Ancien Regime nella nostra regione. All'interno le stanze sono decorate con stucchi e apparati a carta; nella Sala ovale, ambiente di rappresentanza, il soffitto è monocromo a grisaille su fondo ocra e verdino con medaglioni, fregi e volute.