Castelfranco Emilia
Il Parco di Villa Sorra si estende per circa 30 ettari nella frazione di Gaggio di Piano nel Comune di Castelfranco Emilia. È costituito dalla villa, da un giardino storico all'inglese, da un pioppeto esterno al parco che va trasformandosi in bosco planiziale e da prati e campi coltivati.
Al centro del complesso sorge Villa Sorra, costruita per volontà del conte Antonio Sorra all'inizio del XVIII° secolo su progetto del bolognese Giuseppe Antonio Torri. L'edificio, a pianta quadrata e costituito da un corpo centrale sovrastato da un'altana, aveva originariamente un più accentuato volume piramidale dovuto alla presenza di un torrino esagonale che però fu demolito nel dopoguerra e mai più ricostruito. All'interno si conservano decorazioni e affreschi, nella cappella spettanti al modenese Francesco Vellani; le 12 tempere su tela che costituivano l'arredo delle due salette sono esposte nel Palazzo Ducale di Sassuolo.
Costruito nel Settecento assecondando gli schemi formali, all'italiana, dell'epoca, nella prima metà dell'Ottocento venne ristrutturato secondo le nuove regole compositive del giardino all'inglese per volere della marchesa Ippolita Levizzani, moglie del conte Cristoforo Munarini Sorra. Divenne così meta di tanti visitatori, da rendere necessario redigere, nel 1852, un regolamento per i "forestieri che potessero intervenirvi". Nel giardino di Villa Sorra compare quasi tutto il repertorio del "giardino romantico", secondo i precetti divulgati in Italia, tra gli altri, da Ercole Silva e Luigi Mabil. Conserva l'imbarcadero sul laghetto, l'isola in cui venivano sepolti i cani della famiglia, il finto rudere di una torre neogotica, nel gusto del rovinismo romantico, statue e scorci pittoreschi.
È costituito principalmente da farnie, carpini, aceri, olmi, pioppi, frassini e per lo strato arbustivo da corniolo, sanguinello, sambuco, lantana e biancospino.
Nello stagno e nei canali che circondano il giardino storico vivono vari anfibi, la tartaruga palustre, la natrice tassellata, il martin pescatore, la gallinella d'acqua, mentre nel bosco trovano rifugio ghiri, ricci, picchi, fringuelli, cince.
La tenuta, che conserva ancora oggi il nome dei Sorra (nobile famiglia che edificò il complesso e ne ebbe la proprietà per oltre due secoli), è dal 1972 di proprietà dei Comuni di Castelfranco Emilia, Modena, Nonantola e San Cesario sul Panaro.
Edificata nei primi anni del Settecento, è una delle più belle ville storiche del Modenese. Di notevole pregio il giardino “romantico” considerato il più importante tra i giardini informali presenti in Emilia Romagna.
Città/Località | Castelfranco Emilia (MO) |
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Indirizzo | Via Pieve, Gaggio di Piano |
C.A.P. | 41013 |
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Orario | Il parco di Villa Sorra è aperto nelle ore diurne tutto l’anno. La Villa è attualmente chiusa a causa del terremoto 2012. Il giardino storico è invece visitabile solo accompagnati dal personale autorizzato. Visite guidate al giardino storico: Per i gruppi le visite possono essere effettuate tutto l'anno e anche durante la settimana, previa prenotazione. |
Ingresso | Ingresso al parco è gratuito. |
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data di creazione: | giovedì 21 agosto 2008 |
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data di modifica: | giovedì 10 luglio 2014 |