Bomporto viene citata nei documenti per la prima volta nel 1408, quando fu ceduta dai Pio, signori di Carpi, agli Este di Ferrara. Questi poi nel 1453 concessero per investitura feudale la contea di Bomporto, con Ravarino, ai Rangoni che la governarono fino all'occupazione francese del 1796.
Dal 1602 si ha notizia dell'esistenza del Comune di Bomporto come municipalità a cui venne aggregata Sorbara prima e Solara poi.
Il toponimo di Bomporto evoca un felice approdo nella navigazione interna, lungo la via d'acqua che, tramite il canale Naviglio e poi il fiume Panaro, conduceva al Po e infine al mare Adriatico, più economica e sicura rispetto a quella stradale.
Dalla seicentesca Darsena, che s'apriva a Modena in prossimità del fronte settentrionale del Palazzo Ducale, raccogliendo le acque dei canali interrati sotto la città, prendeva infatti avvio un percorso navigabile che giungeva all'Adriatico: il canale del Naviglio attraversava il territorio di Bastiglia e all'altezza di Bomporto si collegava con il fiume Panaro; la via d'acqua proseguiva per Finale, per Bondeno, per Stellata confluendo nel Po. Il percorso di risalita avveniva mediante il sistema dell'attiraglio, e cioè facendo trainare le imbarcazioni da buoi e muli sugli argini.
Dal Cinquecento al Settecento si ebbe il massimo sviluppo della navigazione sul Panaro e sul canale Naviglio, con la costruzione delle Conche o Sostegni: rispettivamente, nel 1432 venne costruita quella di Bastiglia, nel 1541 quella dei Mulini Nuovi a settentrione di Modena, nel 1767 quella di Bomporto.
Città/Località | Bomporto (MO) |
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C.A.P. | 41030 |
Url / sito | |
Itinerario | |
Abitanti | 9.761 (fonte: Censimento 2011) |
Altitudine | Da 18 a 34 metri s.l.m. Capoluogo 25 metri s.l.m. |
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data di creazione: | lunedì 25 agosto 2008 |
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data di modifica: | giovedì 10 luglio 2014 |