San Felice sul Panaro è situato nella bassa pianura modenese in prossimità della riva destra del fiume Panaro.
Le prime testimonianze risalgono alla cultura terramaricola della media e tarda età del Bronzo: i reperti rinvenuti sono conservati nella Mostra archeologica permanente allestita all'interno della Rocca. Le successive testimonianze archeologiche del territorio appartengono all'epoca romana.
La prima notizia sull'esistenza di un nucleo fortificato a San Felice compare in un documento del 927 d.C. dove viene citato il "Castellum Sancti Felicis". Fu feudo di Matilde di Canossa e teatro di continue contese per la sua posizione militare di confine tra Modena e Ferrara.
Il terremoto del maggio 2012 ha colpito duramente San Felice, l'intero centro storico ha subito danni rilevanti, molti edifici storici e chiese risultano ancora inagibili.
Oltre alla Rocca Estense risultano danneggiate la chiesa del Mulino (San Giuseppe) e "l'Oratorio di Piazza" (Beata Vergine del Rosario), la civica Torre dell'Orologio (secc. XV-XVIII) in Piazza Matteotti, restaurata pochi anni or sono.
Anche la chiesa parrocchiale è crollata a causa del terremoto. Le opere d'arte conservate al suo interno sono state salvate: fra queste un quattrocentesco Cristo morto in terracotta e lo splendido trittico con l'Incoronazione della Vergine, San Felice e San Geminiano, nella lunetta superiore la Pietà, firmato da Bernardino Loschi, pittore del conte Alberto III Pio signore di Carpi e di San Felice, e datato al 1500.
Città/Località | San Felice sul Panaro (MO) |
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C.A.P. | 41038 |
Url / sito | |
Itinerario | |
Abitanti | 11.026 (fonte: Censimento 2011) |
Altitudine | Da 10 a 21 metri s.l.m. Capoluogo 19 metri s.l.m. |
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data di creazione: | lunedì 25 agosto 2008 |
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data di modifica: | martedì 2 dicembre 2014 |