Inserita in uno stupendo scenario dominato dalle vette del Monte Cimone e del Monte Cusna, Montefiorino è il principale centro dell'Alta valle del Secchia.
La sua rocca si erge su un'altura sovrastante le valli dei torrenti Dolo e Dragone, presso un punto strategico dell'antica via Bibulca che collegava l'area modenese alla Toscana. Il primo nucleo difensivo fu il mastio, costruito attorno al 1170 da Guglielmo, potente Abate benedettino di Frassinoro, e da Bernardo Montecuccoli, dei noti feudatari del Frignano, che in sua vece governava la zona. Fra il 1235 e il 1247 crebbero attorno al mastio altre due torri e una cerchia di mura. A partire dal 1280 si iniziava a costruire il borgo sullo spiazzo meridionale. La rocca fu contesa dai Modenesi, occupata dai monaci benedettini e poi dai Montecuccoli. Nel 1426, a seguito di una rivolta, la popolazione ottenne dagli Este, signori di Ferrara, l'autonomia da ogni feudatario e la diretta dipendenza dal governo estense.
Durante l'ultimo conflitto mondiale, tra il giugno e l'agosto del 1944, Montefiorino fu sede del governo della prima repubblica partigiana d'Italia e pertanto insignita di Medaglia d'oro al valore militare. Il ricordo di quell'importante capitolo della Resistenza è affidato al Museo della Repubblica Partigiana di Montefiorino allestito nella rocca, con armi, divise, documenti, oggetti d'uso quotidiano, con proiezioni di testimonianze dei protagonisti.
Città/Località | Montefiorino (MO) |
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C.A.P. | 41045 |
Url / sito | |
Itinerario | |
Abitanti | 2.253 (fonte: Censimento 2011) |
Altitudine | Da 324 a 1.210 metri s.l.m. Capoluogo 797 metri s.l.m. |
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data di creazione: | martedì 2 settembre 2008 |
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data di modifica: | giovedì 17 luglio 2014 |