Fanano
Il nome della località deriva dalla presenza in loco, nel periodo medioevale, di un ospizio benedettino sul quale fu poi edificata la Chiesa Parrocchiale dedicata a San Giacomo.
L’ospizio venne fondato, insieme al monastero di Fanano, da Sant'Anselmo che dal re longobardo Astolfo aveva ricevuto in dono il territorio di Fanano e di Sestola. Tre anni dopo, nel 752, Anselmo diede vita a un altro monastero a Nonantola.
La strada che collegava i due monasteri benedettini, chiamata Via Romea Nonantolana, assunse un’importanza strategica di tutto rilievo, poiché permetteva il collegamento, attraverso il Passo della Calanca, con i ducati longobardi di Spoleto e di Benevento. La strada fu quindi percorsa da milizie, corti reali, viandanti, pellegrini che si recavano a Roma.
Al decadere di Nonantola e all’affermarsi delle potenze autonome e rivali di Modena e Bologna venne meno l’unità dei territori nei quali la Via Romea Nonantolana si snodava. Ciò comportò il declino e la frammentazione del percorso, anche se un antico tracciato nei pressi di Fanano venne utilizzato per tutta l’epoca feudale divenendo la “Mutina Pistoria”, strada citata in un trattato siglato nel 1225 tra il Comune di Modena e quello di Pistoia.
Città/Località | Fanano (MO) |
---|---|
Indirizzo | Ospitale |
C.A.P. | 41021 |
Altitudine | 935 metri s.l.m.
|
chiusura della tabella |
data di creazione: | martedì 2 settembre 2008 |
---|---|
data di modifica: | venerdì 27 giugno 2014 |