Circondata da castagneti e faggeti, Montese fronteggia le cime del crinale tosco-emiliano.
La rocca, assai danneggiata nel corso dell'ultima guerra, è stata restaurata dal Comune di Montese e adibita a sede museale ed espositiva.
La sua Rocca, importante già nel XII secolo, sorse in una postazione dominante l'alta valle dello Scoltenna, al confine con il territorio bolognese. Il luogo era abitato sin dall'antichità, come documentano i reperti d'età romana rinvenuti in scavi ottocenteschi. Dal 1212 rientrò nei possedimenti dei Montecuccoli; fu a lungo conteso fra Modenesi e Bolognesi, e agli inizi del '500 fra gli stessi Montecuccoli e i Tanari, signori di Gaggio Montano. Sino al 1697 appartenne ai Montecuccoli, quindi passò sotto il diretto governo degli Este, che nel '700 lo cedettero in feudo ai marchesi Selvatico e poi ai conti Malaspina.
La storia più recente è legata alla Linea Gotica che correva non lontano da Montese, lungo lo spartiacque del Monte Belvedere e che per quasi due anni durante la seconda guerra mondiale divise l'Italia in due: a nord i nazifascisti, a sud gli alleati. Nel territorio montesino sono state restaurate varie strutture e postazioni della Linea Gotica.
Città/Località | Montese (MO) |
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C.A.P. | 41055 |
Url / sito | |
Itinerari | |
Abitanti | 3.357 (fonte: Censimento 2011) |
Altitudine | Da 254 a 1.139 metri s.l.m. Capoluogo 841 metri s.l.m. |
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data di creazione: | martedì 23 settembre 2008 |
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data di modifica: | giovedì 17 luglio 2014 |