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Zocca

Montalbano

È dominato dalla massiccia mole del Monte della Riva. Ha conservato intatto il fascino dell'antico fortilizio con i percorsi tortuosi dei vicoli, la chiesetta settecentesca e la canonica, su cui svetta il campanile del Seicento.

È nominato per la prima volta nella dedizione del 1197 al Comune di Modena. Nel 1306 i Capitani di Montalbano sono annoverati nel Libro delle famiglie nobili e potenti di Modena. Tornato sotto il dominio diretto degli Estensi, Montalbano fece parte della Podesteria di Montetortore dalla quale venne distaccato nel 1629 per essere infeudato prima al marchese Giovanni Maria Barbieri Fontana poi al marchese Bellincini. Nel 1637 divenne feudo dei Montecuccoli sotto i cui discendenti rimase fino alla fine del XVIII.

Montalbano è da sempre il paese "dalla terra pendente" forse perché le case dell'antico borgo si arrampicano quasi in verticale alla parete sud del Monte della Riva. Da questo borgo si ammira uno stupendo panorama: a nord i boschi che risalgono la Riva mentre a sud lo sguardo spazia oltre la valle del Rio Missano e arriva fino al crinale dell'appennino tosco-emiliano, dominato da Corno alle Scale e Monte Cimone.

L'abitato antico si raccoglie compatto attorno alla chiesa dell'Assunta. Le abitazioni chiudono stretti vicoli e si arrampicano ai boschi del Monte della Riva.

Scheda informativa

Scheda informativa
Città/Località
Zocca (MO)
Indirizzo
Montalbano
C.A.P.
41059
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: martedì 7 ottobre 2008
data di modifica: giovedì 17 luglio 2014