Approfondimenti

• Merita una visita

  La Torre di Lavacchio
  La torre, recentemente ristrutturata, faceva parte del sistema difensivo assai articolato raccordato a Monteobizzo e Gaiato e costituisce un classico esempio di torre-vedetta con funzioni segnaletiche e di presidio sull’antica strada che collegava Modena a Pistoia e sulle sottostanti vallate del Lerna e del Budrio. La struttura, ascrivibile al secolo XI, è assolutamente priva di finestre fatta eccezione per l’ultimo piano: l’unica apertura sulla parte inferiore è costituita da un portale sopraelevato.
  
  La chiesa di Sant'Anna che è un autentico gioiello di pieve rurale che risale al periodo a cavallo tra il Quattrocento e il Cinquecento. Si ritiene sia stata eretta sui ruderi del castello di Obizzo da Montegarullo. Dal punto di vista architettonico presenta un caratteristico campanile posto nel mezzo della facciata coperto con volta a botte e sovrastante bifora. Fu consacrata il 6 agosto 1552 dal Vescovo che incluse nell'altare le reliquie dei SS. Apollinare e Marino.

• Nei dintorni di interesse

  Vicino a Lavacchio sorge il borgo di Niviano , un tempo chiamato Gallinamorta, presso i resti di una torre medievale; la chiesa parrocchiale dell’Assunta, ottocentesca, possiede dipinti di artisti modenesi sempre dell’Ottocento: una Madonna del Rosario di Geminiano Mundici e un’Assunta di Luigi Manzini.

• Località

• Pavullo nel Frignano

  Capoluogo del Frignano modenese è meta turistica di grande fascino per le testimonianze storico-architettoniche del territorio che documentano il suo importante ruolo nel corso dei secoli: dai Castelli di Montecuccolo e di Semese alle antiche pievi, fino al Palazzo Ducale e al suo Parco.