Vignola
La coltivazione della ciliegia nel territorio di Vignola ha origini antiche e molto radicate. L'eccezionalità delle condizioni pedo-climatiche della zona, infatti, ha fatto sì che la pianta trovasse qui il suo ambiente ideale. Numerosi documenti storici confermano che la pianta è presente, in consociazione alla vite, già a metà dell'Ottocento e negli anni a seguire la produzione e la commercializzazione hanno avuto un andamento crescente.
La produzione cerasicola classica inizia normalmente nella seconda metà del mese di maggio con la maturazione del primo “Durone Bigarreau” e prosegue con la ciliegia “Mora di Vignola”, una varietà che presenta le migliori caratteristiche dal punto di vista organolettico. Con il mese di giugno maturano i duroni di colore scuro come il classico durone “Nero I” famoso per le sue caratteristiche di polpa intensa e gustosa e la classica “Anella”, un durone color rosso fuoco dalla polpa particolarmente consistente. Tra le varietà tardive (a metà giugno) sono da annoverare il durone “Nero II” e il “Ciliegione”, particolarmente gustosi e ricchi di qualità nutritive.
La zona geografica di produzione della ciliegia di Vignola IGP consiste nella fascia formata dal tratto pedemontano del fiume Panaro, dai 30 metri ai 950 metri slm e comprende i territori di Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Castelvetro di Modena, Guiglia, Lama Mocogno, Marano sul Panaro, Modena, Montese, Pavullo nel Frignano, San Cesario sul Panaro, Savignano sul Panaro, Serramazzoni, Spilamberto, Vignola, Zocca in provincia di Modena; territori di Bazzano, Casalecchio di Reno, Castel d'Aiano, Castello di Serravalle, Crespellano, Gaggio Montano, Marzabotto, Monte San Pietro, Monteveglio, Sasso Marconi, Savigno, Vergato, Zola Predosa in provincia di Bologna.
Il Consorzio della Ciliegia, della Susina e della Frutta Tipica di Vignola nato nel 1964 per promuovere e tutelare la ciliegia di Vignola dal 1992 ha esteso la sua azione di tutela alla susina e alla frutta tipica del comprensorio. Il Consorzio rilascia gli appositi marchi attestanti l’origine e la qualità dei prodotti, a seguito delle verifiche sul rispetto dei disciplinari di produzione su tutte le fasi della filiera produttiva.
Un altro prodotto tipico rinomato in tutto il mondo è la ciliegia sotto spirito nata nel 1945 nelle distillerie Toschi che sorgono al confine fra Vignola e Savignano. È qui che i fratelli Giancarlo e Lanfranco Toschi pensarono di prolungare il consumo del frutto migliore della loro terra e per la prima volta misero sotto spirito le ciliegie in una produzione di larga scala.
Due le combinazioni vincenti: la qualità del prodotto, rigorosamente locale e la cura nella lavorazione. Nei vasetti di vetro finiscono solamente ciliegie selezionate, di grandezza uniforme della varietà “marchigiana” di color bianco-rosso, la varietà si è dimostrata la migliore nelle confezioni sotto spirito. Le sue qualità non vengono modificate, anzi vengono esaltate dal sapore dell’alcool.
L’altro segreto, il vero segreto, è nascosto nelle cantine dello stabilimento: nei grandi spazi dove nella penombra le ciliegie sotto spirito sono lasciate a riposare in grandi damigiane. Per sessanta giorni le ciliegie riposano in una miscela di alcool e aromi e successivamente sono travasate nei caratteristici vasetti ad “orologio” e commercializzate in tutto il mondo.
Città/Località | Vignola (MO) |
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C.A.P. | 41058 |
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data di creazione: | lunedì 24 novembre 2008 |
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data di modifica: | lunedì 8 settembre 2014 |