Da non perdere
Unico di questo genere in Italia. Raccoglie oltre 6.000 reperti, provenienti anche da donazioni di privati e di enti, che documentano la storia della pesatura dall'epoca medioevale ai giorni nostri.
Merita una visita
Chiesa parrocchiale di Sant’Orsola, piazza Vittorio Emanuele II.
La chiesa sorse fuori dalle fosse del castello medievale, determinando il centro del moderno insediamento di Campogalliano. Più volte ricostruita, l’ultima nel 1795, venne dotata di tre navate a partire dal 1830.
L’opera forse più interessante è la pala al centro dell’abside semicircolare, con Sant’Orsola che appare a San Carlo Borromeo, realizzata attorno al 1610 da Giovan Battista Bertusio, pittore bolognese formatosi alla bottega dei Carracci.
L’oratorio San Rocco e la piazza Castello
Dedicato al santo protettore dalle pestilenze, fu edificato negli ultimi anni del Seicento in sostituzione del precedente oratorio cinquecentesco. Chiuso al culto nel 1876, presenta un interno a navata unica con volta a botte; rimangono decorazioni in stucco con il motivo delle aquile, emblema araldico dei marchesi d’Este di San Martino, antichi feudatari.
Divenuto di proprietà comunale, è stato sottoposto a recenti restauri. Con l’elegante facciata settecentesca conclusa dal timpano triangolare, l’oratorio si inserisce armonicamente nel mezzo del lato meridionale della piazza Castello, fra i luoghi più pittoreschi di Campogalliano: è questo il borgo più antico, che si compone di un quadrilatero di case d’origine medievale, sorte a sud del fortilizio ed esse stesse difese da mura e da un fossato.
Di interesse
Due opere architettoniche contemporanee:
Il nuovo ponte della Barchetta, una moderna costruzione con un grande arco sospeso di ferro, di circa 80 metri, leggermente inclinato verso l’esterno, che unisce le due sponde e sorregge una passerella in legno. Agevola il collegamento tra Modena e Campogalliano.
La Piazza della Bilancia, inaugurata nel 1993, sorge sull'area occupata un tempo dalla ditta Crotti Bilance. Al centro della piazza è collocata una fontana che coniuga un elemento naturale come l'acqua con bronzi che riproducono foglie ed animali, simboli di peso e misura.
Nei dintorni
Santuario della Beata Vergine della Sassola, in via Madonna.
Sorto nel 1745 per degnamente accogliere una venerata immagine della Madonna, dipinta su tavola, probabilmente seicentesca, ritrovata nel greto del fiume Secchia, fra i sassi – da qui il titolo “della Sassola” -, il tempietto si presenta con pianta a croce greca, tipica di tanti santuari mariani, sormontata al centro della crociera da una cupola, provvista di due cappelle laterali. Santuario tra i più importanti del territorio provinciale, possiede una straordinaria raccolta di ex voto, dal Settecento ai giorni nostri, molti dei quali costituiti da tavolette dipinte che illustrano miracoli e guarigioni, spesso di grande interesse documentario.
Nella campagna attorno al capoluogo sorgono numerose corti agricole con edifici padronali e ville, dimore per la villeggiatura estiva ma anche centri per il controllo della produzione agricola e dell’allevamento. Fra i complessi più rappresentativi, Casa Rangoni nella frazione di Panzano, via Rangoni. Di ascendenza almeno seicentesca, appartenuta ai conti Manzoli del Monte, si configura come corte “chiusa”. È provvista di torre colombaia a pianta circolare e di due cappelle situate lateralmente rispetto alla villa padronale, la quale fu ristrutturata nei primi anni dell’Ottocento.
Ambiente e natura
La cassa di espansione del fiume Secchia, situata tra le Province di Modena e Reggio Emilia, è stata realizzata per regolare le piene del fiume, ha acquisito ben presto notevoli valenze naturalistiche.
Prodotti tipici
Fa parte della famiglia dei Lambruschi D.O.P. Deve il suo nome all’omonima frazione del comune di Carpi che sembra sia stata, in tempi antichi, il centro di diffusione di questo vitigno.
Feste e manifestazioni
Una manifestazione dedicata alla narrativa nella sua forma breve. Migliaia di lettori incontrano gli scrittori nei comuni dell'Unione Terre d'argine.
Per informazioni
Unione dei Comuni di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena, Soliera