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Concordia sulla Secchia

Oltre che da un’economia essenzialmente agricola, Concordia ha per secoli tratto risorse da una particolare attività: quella dei mulini galleggianti che sorgevano sul fiume Secchia.
Il terremoto del maggio 2012 ha colpito duramente Concordia, molti edifici storici e chiese risultano ancora inagibili.

Nel 1396, Concordia da borgo divenne una vera e propria comunità, basando la propria economia sull'attività dei "mulini natanti", zattere a fondo piatto ancorate controcorrente alle rive o ai piloni dei ponti che seguivano il variare della corrente e che servivano per attività molitoria. Sottoposta al governo dei Pico signori di Mirandola, Concordia divenne contea nel 1432; si ricorda come Giuvanni Pico della Mirandola, il celebre umanista e filosofo dalla proverbiale memoria, prediligesse fra i suoi titoli quello di "conte della Concordia". La contea venne quindi elevata a marchesato nel 1597, e Concordia costituì la seconda città nei territori dei Pico. Nel 1711, la famiglia Pico perdette l'investitura imperiale dello Stato; questo venne acquistato dal duca di Modena e pertanto anche Concordia passò sotto il dominio estense.

Il terremoto del maggio 2012 ha colpito duramente Concordia, molti edifici storici e chiese risultano ancora inagibili. Il centro storico, con la bella parrocchiale, il Municipio già Palazzo Corbelli e la quinta porticata di via della Pace ha subito danni pesanti.

Scheda informativa

Scheda informativa
Città/Località
Concordia sulla Secchia (MO)
C.A.P.
41033
Url / sito

Itinerario

Località

Abitanti
8.968 (fonte: Censimento 2011)
Altitudine
Da 13 a 23 metri s.l.m.
Capoluogo 22 metri s.l.m.
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: martedì 26 agosto 2008
data di modifica: lunedì 7 luglio 2014