Da non perdere
La reggia estiva dei duchi d’Este rappresenta uno degli esiti più alti della cultura barocca dell’Italia settentrionale. Il complesso comprende il Parco ducale, la Peschiera o Fontanazzo, la chiesa di San Francesco in Rocca e le Paggerie.
Merita una visita
È la collegiata di Sassuolo e rappresenta un rarissimo monumento di barocchetto puro del XVIII secolo. Venne edificata sui resti dell’antica chiesa il cui nucleo primitivo risaliva alla fine del 1200.
Prezioso episodio del barocco estense, la chiesa sorge sul piazzale della Rosa, appartiene al complesso del Palazzo Ducale.
Di interesse
Comunemente chiamata “Piazza Piccola”, è il cuore della città, da 500 anni sede del mercato. Sulla piazza che è stata recentemente restaurata si affaccia la Torre Civica o dell'Orologio.
Il nucleo più antico della struttura risale alla seconda metà del Cinquecento. Grazie ai recenti lavori di restauro si possono ammirare nel loro splendore le pregevoli decorazioni pittoriche della sala del Consiglio comunale eseguite da Umberto Ruini ai primi del Novecento.
Nella piazza, conosciuta fin dal 1500 come Piazza Grande o Piazza del Bestiame, si erge la Guglia fatta erigere alla fine del XVI secolo dall'ultimo signore della dinastia dei Pio.
Le Raccolte ospitate nel Palazzo Comunale espongono dipinti e arredi dal Seicento ai giorni nostri.
Ospitata presso la scuola Primo Levi, la Collezione ornitologica "Fiori", creata verso la fine dell'Ottocento dal naturalista Andrea Fiori.
I luoghi della Ceramica
La Sezione museale del Centro, nell'antica Palazzina ducale della Casiglia, vuole esemplificare l'intera produzione italiana della piastrella in ceramica, documentandone l'evoluzione.
La Galleria Marca Corona rinnova l’eredità della collezione della Fabbrica Rubbiani, la prima raccolta della ceramica a Sassuolo.
Era l’antico casino di caccia degli Estensi. Oggi è sede di Confindustria Ceramica, che ha provveduto al recupero della struttura su progetto dell'architetto Gae Aulenti. Vi è allestito il Centro di Documentazione della Ceramica.
Itinerario
Nei dintorni da non perdere
Il borgo medioevale di Montegibbio con il suo castello e l’immenso parco di grande interesse botanico.
Il fortilizio si innalza su un poggio nelle prime colline dell'Appennino Modenese a sei chilometri da Sassuolo nel borgo medioevale di Montegibbio. Di grande interesse botanico il parco che si estende per circa 30 ettari.
Temporaneamente chiuso a seguito del sisma del maggio 2012.
È il grande complesso termale della Provincia di Modena, uno dei più importanti a livello nazionale. Le acque della Salvarola erano già utilizzate nell'antichità per le loro benefiche proprietà.
Ambiente e natura
È un interessante itinerario ciclo-pedonale di 35 chilometri lungo l’argine del Secchia. Il percorso si snoda dalla rupe del Pescale fino a Modena attraverso oasi naturalistiche e aree verdi.
Presenta splendidi calanchi che incantano i visitatori ed attraggono artisti e fotografi. È in questi terreni argillosi che affondano le radici dello sviluppo industriale di Sassuolo.
Prodotti tipici
Distillato a base di anice stellato, ideato all’inizio dell’Ottocento dal signor Bazzingher, uno svizzero del Canton Grigioni, trasferitosi a Sassuolo. Utilizzato per lo più nella pasticceria, è ottimo anche come digestivo e correttivo del caffè.
Feste e manifestazioni
A settembre a Modena, Carpi e Sassuolo si tiene la rassegna internazionale sul pensiero contemporaneo. Nel programma lezioni magistrali, mostre, spettacoli, film, giochi e cene filosofiche.
Ogni anno in occasione del Giovedì Santo il SS. Tronco o Crocifisso - conservato nella chiesa di San Francesco - viene portato con una solenne processione lungo le vie della città.
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