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Nonantola
A Nonantola fu fondata nel 752 dall'abate longobardo Anselmo, è tra i monumenti romanici più significativi del territorio. Straordinario è il complesso dell’annesso Museo, col Tesoro abbaziale, e l’Archivio, il più importante per l’epoca medievale in Europa.
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Nonantola
L’archivio conserva diplomi di sovrani carolingi, ottoniani, pergamene della dinastia dei Canossa e bolle pontificie. La biblioteca si compone di oltre 20.000 antichi volumi. Un patrimonio che dichiara l’antica potenza dell'Abbazia, che fu tra i grandi centri dell'Europa medievale.
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Nonantola
Rappresenta una delle ultime forme di proprietà collettiva di origine medioevale ancora presenti in Italia. Si estende a Nord-Est del capoluogo di Nonantola su un territorio di circa 765 ettari di terreno.
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Nonantola
E’ un solenne tempio che s’innalza ai margini del centro storico; dietro la bella facciata settecentesca conserva importanti testimonianze d’architettura romanica.
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Nonantola
È un baluardo difensivo costruito all'inizio del XIV secolo dai bolognesi. Raggiunge un'altezza di 38,13 metri. All'interno ospita il Museo di Nonantola.
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Nonantola
In questa dimora ottocentesca vissero durante la seconda guerra mondiale 73 ragazzi ebrei profughi che grazie alla solidarietà della comunità di Nonantola sfuggirono alle deportazioni.
A Villa Emma s’intitola un Centro Internazionale per la pace e l’intercultura.